In sintesi
- 🐕🦺 I cani abbaiano per comunicare, ma l’abbaiare eccessivo può diventare un problema di quiete pubblica.
- 🗣️ Parlare con il vicino è il primo passo per risolvere il problema in modo amichevole e civile.
- ⚖️ Se il problema persiste, si possono intraprendere azioni legali documentando il disturbo e contattando le autorità competenti.
- 👨🏫 L’intervento di un addestratore o comportamentalista può aiutare a gestire il comportamento del cane e migliorare la situazione.
Non c’è niente di più frustrante che essere svegliati all’alba dall’abbaiare incessante del cane del vicino. A chi non è mai successo? Magari stai cercando di concentrarti su quel progetto che ormai ti assilla da giorni o, peggio, stai cercando di rilassarti dopo una lunga giornata di lavoro. Ma come si può gestire una situazione così fastidiosa e, soprattutto, quando il proprietario del cane può essere ritenuto responsabile per il disturbo?
Perché i cani abbaiano e quando l’abbaiare diventa un problema?
Prima di passare alle soluzioni, è essenziale capire perché i cani abbaiano così tanto. L’abbaiare è uno dei principali modi di comunicare per i cani. Possono farlo per avvisare i propri umani del pericolo, per esprimere eccitazione, paura, o semplicemente vogliono attirare l’attenzione. Un cane che abbaia più del normale potrebbe essere annoiato, stressato o avere bisogno di stimoli fisici e mentali.
Il problema sorge quando l’abbaiare diventa incontrollato e continuo, disturbando la quiete pubblica. In Italia, le regolamentazioni relative ai rumori molesti variano da comune a comune, ma il concetto di “rumore molesto” è ben definito dal Codice Civile. Un’abitudine eccessiva di abbaiare può infatti essere considerata tale se in grado di disturbare un numero elevato di persone.
Passi preliminari da seguire
Se ti trovi in questa fastidiosa situazione, il primo passo è provare a gestirla in modo amichevole e civile. Parlare con il tuo vicino potrebbe sembrare un’impresa ardua ma spesso è il modo più efficiente e rapido per risolvere il problema. Ricorda che non tutti i proprietari si rendono conto che il loro cane disturba la quiete nel vicinato.
Spiega la situazione al tuo vicino con calma, magari suggerendo insieme delle potenziali soluzioni. Potresti proporre che il cane riceva più esercizio, oppure che venga portato da un addestratore professionista. Spesso i cani che abbaiano eccessivamente soffrono di problemi comportamentali che possono essere risolti con un po’ di pazienza e esperienza.
Quando e come agire legalmente
Purtroppo, non sempre un dialogo amichevole risolve la questione. Se l’abbaiare del cane persiste e il vicino non sembra voler collaborare, potresti dover ricorrere a strumenti legali. In Italia, esistono normative specifiche a livello cittadino e condominiale sui limiti di rumore, compresi quelli provenienti dagli animali domestici.
Puoi iniziare documentando le prove del disturbo, registrando gli orari e la frequenza dell’abbaiare e, se possibile, raccogliendo testimonianze dal resto del vicinato. A questo punto, è consigliabile contattare le autorità competenti, come la polizia o l’amministratore di condominio, presentando le tue prove. Un’altra opzione potrebbe essere quella di contattare un legale esperto in questioni condominiali per ottenere una consulenza sulla tua situazione specifica.
Farsi aiutare da professionisti
Se la situazione diventa insostenibile e le tue parole non sortiscono alcun effetto, l’intervento di un addestratore per animali o di un comportamentalista potrebbe essere provvidenziale. Non solo per insegnare al cane a controllare il suo comportamento, ma anche per educare il proprietario su come gestire e soddisfare i bisogni del loro pet.
Gli esperti consigliano interventi che rinforzano comportamenti positivi piuttosto che punizioni, dato che queste ultime potrebbero peggiorare la situazione provocando ansia e paura nel cane. Programmi di socializzazione e giochi di stimolazione mentale sono ottimi modi per ridurre lo stress nell’animale e, di conseguenza, contenere gli accessi di abbaio.
Quando può essere condannato il proprietario
Un proprietario di animale che ignora ripetutamente i reclami sul rumore del suo cane può essere condannato in base a regolamenti locali e nazionali. Recenti sentenze in Italia hanno confermato che se il rumore è tale da risultare intollerabile per il vicinato, chi lo provoca può essere perseguito legalmente.
Nel 2018, la Cassazione ha condannato un uomo a pagare una multa salata per il rumore molesto causato dai suoi cani. Nemmeno argomenti validi come la sicurezza della casa o la salute degli animali sono riusciti a esonerarlo dalle proprie responsabilità legali.
Conclusione: Promuovere una serena convivenza
In un mondo ideale, i nostri amati animali di compagnia si comporterebbero come angioletti, ma la realtà è spesso diversa. Abbaiare eccessivo e rumore fastidioso non devono mettere a repentaglio le buone relazioni con i tuoi vicini. Una comunicazione aperta e sincera, l’uso di strategie efficaci e a volte l’intervento di esperti possono aiutarti a risolvere il problema nel pieno rispetto della legge e del benessere del tuo quartiere.
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