Come pulire una cucina laccata: 6 consigli pratici
Categoria: pulizia laccato lucido e opaco

Come pulire una cucina laccata. Tra le finiture più richieste in ambito cucina sicuramente vi è il laccato, una superficie d'arredo molto preziosa, elegante, adatta a qualsiasi scenario o contesto d'arredo. Tuttavia, così come è apprezzata da pubblico e addetti ai lavori, essa è altrettanto delicata, esposta e soggetta a graffi, accumulo di sporco e ingiallimento dovuti al tempo e a una cattiva manutenzione.
COME PULIRE UNA CUCINA LACCATA: 6 CONSIGLI PRATICI
Paragonato al laminato, certamente sì: il laccato, per sua natura, richiede qualche attenzione in più in fase di pulizia e cura del mobile, ma non tali da scoraggiarne un eventuale acquisto. Pulire (in modo corretto) una cucina laccata è facile, quindi, niente paura! In questo articolo ti dirò esattamente come pulire una cucina laccata, attraverso sei consigli pratici che ti permetteranno di gestire al meglio questa finitura senza che perda le sue migliori caratteristiche estetiche.
PULIRE IL LACCATO: CONSIGLIO #1
Rimuivere subito lo sporco. Le macchie, specie quelle tipiche di quando si cucina (grasso, olio, schizzi) se lasciate per lungo tempo potrebbero aderire al materiale dell'anta. Per pulire il laccato, il primo consiglio è quindi quello di rimuovere immediatamente le tracce di sporco dopo aver preparato il pranzo o la cena.
CONSIGLIO #2
Evitare di essere aggressivi. Specie di fronte a macchie ostinate, potremmo essere tentati di usare spugne abrasive o detergenti aggressivi: da non fare assolutamente. Come pulire una cucina laccata significa non utilizzare mai spugne abrasive, pagliette in acciaio, prodotto corrosivi, ammoniaca, candeggina, prodotti con acidità e anticalcare. Il rischio è quello di alterarne il colore o addirittura rigare la superficie.
CONSIGLIO #3
Usare un panno morbido. Bagnare con acqua tiepida un panno morbido che non rilasci pelucchi (ideale la microfibra o la pelle di daino) per lavare le superfici con prodotti specifici per il laccato.
CONSIGLIO #4
Attenzione all'utilizzo di alcool. L'alcool etilico è uno smacchiatore molto efficace, ma aggressivo. Può essere utilizzato soltanto per la pulizia di mobili laccati lucidi (mai opachi!) e solo se molto diluito in acqua tiepida. Se mal utilizzato, l'alcool potrebbe compromettere il laccato lasciando aloni.
CONSIGLIO #5
Cosa fare se le macchie persistono. Se lo sporco non vuol saperne di andare via, è consigliabile un uso attento e moderato dell'alcool diluito o di prodotti come il Glassex multiuso senza ammoniaca o il Vetril. Se dopo aver pulito i mobili restano aloni o tracce, vuol dire che lo sporco non è stato eliminato del tutto, che sono stati utilizzati prodotti troppo aggressivi o che l'acqua è molto calcarea. In questo caso è bene pulire di nuovo la superficie con cura e asciugarla subito, facendo attenzione che il panno in microfibra non contenga tracce di detergente.
CONSIGLIO #6
Risciacquare e asciugare. L'ultimo consiglio è quello di risciacquare sempre bene tutte le superfici e di asciugarle subito, sempre con un panno in microfibra o con pelle di daino. L'asciugatura all'aria non è consigliabile. Attenzione al panno utilizzato: non deve contenere tracce di detergente.
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