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E se il forno si pulisse da solo? Tutti i vantaggi (e gli svantaggi) del forno pirolitico


Categoria: forno pirolitico
E se il forno si pulisse da solo? Tutti i vantaggi (e gli svantaggi) del forno pirolitico

QUANTE VOLTE HAI DESIDERATO CHE IL FORNO SI PULISSE DA SOLO? E QUANTE VOLTE L'HAI LASCIATO SPORCO PERCHE' NON HAI TEMPO (O VOGLIA) PER OCCUPARTENE?

La pulizia del forno è un'operazione indispensabile sotto diversi punti di vista.

Innanzitutto per una questione di igiene: i residui di cibo infatti, dopo ogni cottura, si incrostano e si sedimentano sempre di più, favorendo la proliferazione di muffe e batteri. Ma i benefici di una corretta pulizia non si fermano qui: essa infatti serve anche a preservare l'elettrodomestico, ad allungarne la vita utile e la qualità delle prestazioni.

Eppure, molto spesso, pulire il forno può riverlarsi un'attività lunga e faticosa, i cui risultati, nonostante l'impegno e i prodotti utilizzati, non sempre sono ottimali. La soluzione migliore in questi casi è optare per un forno pirolitico, e cioè un forno in grado di gestire in autonomia la pulizia della cavità ed esonerarti così da un'ulteriore impegno domestico.


COS'E' LA PIROLISI E QUAL E' IL SUO SCOPO

La pirolisi è un processo di decomposizione termochimica che sfrutta la potenza del calore per decomporre (o scindere a livello molecolare) le materie sottoposte a tale trattamento.

Ed è proprio questo il principio alla base dei forni con tecnologia pirolitica (non a caso definiti anche autopulenti): attraverso una specifica funzione infatti, il forno, raggiungendo temperature elevatissime (fino a 500°), è in grado di ridurre in cenere tutte le tracce di cibo che si sono accumulate al suo interno.

Lo scopo della pirolisi dunque è proprio questo: quello di eliminare sporco e grasso incrostato sulle pareti e sul fondo della cavità, praticamente senza muovere un dito.

In questo modo, le successive cotture non si impregneranno di cattivi odori, nè ci sarà il rischio di ritrovarsi nel piatto corpi estranei alla pietanza appena cotta.

Ma le buone notizie non finiscono qui: la pirolisi infatti è in grado di ridurre, se non di dimezzare, il tempo necessario alla pulizia del forno, senza l'utilizzo di prodotti chimici nocivi per la salute e per l'ambiente.

E' inoltre notevolmente più efficace dei metodi casalinghi più diffusi, che prevedono l'impiego di limone, bicarbonato o aceto.

La rimozione dei depositi è altrettanto semplice: basterà a tal fine una spugna o un panno morbidi, anche se i modelli più avanzati sono dotati di una speciale vaschetta rimovibile deputata al contenimento dei residui.

I vantaggi di un forno pirolitico non sono affatto da sottovalutare, sia in termini personali che economici:

-risparmio di tempo e fatica.

-pulizia più semplice.

-non serve più investire in prodotti per la pulizia del forno.

COME FUNZIONA E QUANTO DURA L'AUTOPULIZIA

L'attività pirolitica, in un forno, è un processo che si avvia e si conclude in totale autonomia: infatti, una volta attivata la funzione di pulizia automatica del forno (girando semplicemente le manopole verso l'icona corrispondente), non bisognerà fare altro che attendere il segnale acustico che ci segnalerà che la pirolisi è terminata e che ora è possibile rimuovere i residui carbonizzati.

Tale processo non è breve e può durare in media da 1 a 3 ore, anche a seconda del livello impostato. Questi forni infatti, quasi sempre, permettono di stabilire in modo intelligente l'intensità della pulizia in base al livello di sporco.

Di solito, il programma di pulizia pirolitica è costituito da tre step: il primo, più blando, serve a eliminare i cattivi odori; il secondo e (soprattutto) il terzo lo sporco più ostinato. L'intensità della funzione autopulente inciderà quindi sulla quantità di corrente destinata alla sua esecuzione.

Esistono però delle regole, o precauzioni, da osservare durante il ciclo di pirolisi, affinché essa possa concludersi positivamente.

Ci riferiamo in particolare a:

-non toccare il forno durante il ciclo pirolitico (soprattutto le manopole);

-tenere lontani bambini e animali dal forno finchè esso non si sarà completamente raffreddato;

-rimuovere tutti gli accessori prima di avviare l'autopulizia;

-se il forno è installato sotto il piano cottura, assicurati che le piastre non siano in funzione;

-rimuovere con una spugna i depositi più grandi (anche se spesso non è necessario).

QUANTO CONSUMA IL FORNO PIROLITICO: QUANDO E QUANTE VOLTE ATTIVARE LA FUNZIONE AUTOPULENTE

Uno dei principali svantaggi del forno pirolitico è il consumo di energia che, come dicevamo, varia anche in funzione dell'intensità dell'autopulizia.

In realtà, c'è da dire che i primi forni pirolitici erano di gran lunga più energivori di quelli attuali (da 2 a 4 ore); tuttavia, rimane il fatto che la pirolisi possa incrementare il dispendio energetico (e il costo in bolletta) soprattutto se la si attiva troppo di frequente.

Ecco perchè consigliamo di usufruirne solamente dopo un utilizzo regolare del forno, o, ancora meglio, quando è particolarmente sporco.

Per chi utilizza massicciamente questo elettrodomestico, l'attivazione della pirolisi una volta al mese è sufficiente a garantire ottimi livelli di igiene e una corretta manutenzione dell'apparecchio (senza appesantire allo stesso tempo il bilancio familiare).

E' evidente inoltre che la pirolisi causa una momentanea indisponibilità del forno, ragion per cui è consigliabile eseguirla durante le ore notture, considerate le tempistiche ma anche sfruttando la scarsa rumorosità generata dall'elettrodomestico.

IL PREZZO DI UN BUON FORNO PIROLITICO

Il principio autopulente è lo stesso identico per qualsiasi forno pirolitico, quindi se ti stai chiedendo se esiste una marca o un modello migliore di forno pirolitico, sappi che non c'è.

Infatti, le differenze di prezzo tra i vari modelli, benchè tutti pirolitici, non indicano la "qualità" con cui sono in grado di gestire questa funzione (in termini anche di risultati).

Ovviamente, nei prodotti più economici tale attività non è nemmeno contemplata: ecco perchè un forno autopulente costerà almeno 200 € in più rispetto ad un forno normale.

Se lo consigliamo?

Assolutamente sì! Riteniamo infatti che quelli per l'acquisto di un forno autopulente siano soldi ben spesi. Ad una condizione però: l'utilizzo regolare del forno. In tal caso, avrai a disposizione una funzione che renderà la tua cucina più intelligente, pratica e moderna. Viceversa, un buon forno "tradizionale" sarà la scelta migliore.

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